Salvarani/Senatore
Si prega di attendere - cris[alid]i #3 • venerdì 5 aprile 2019
Salvarani Senatore
ðÂÂ’ð¢ ð©ð«ðžð ðÂÂÅ¡ ðÂÂÂð¢ ðšðÂÂÂðÂÂÂðžð§ðÂÂÂðžð«ðž [primo studio]
di e con Giulia Salvarani e Paola Senatore
Si prega di attendere è uno studio sullâ€â„¢Attesa, un'indagine sul tempo, soprattutto su cosa il potere dell'attendere può fare su di noi e sull'oggetto dell'attesa. Il potere viene esercitato sempre nella forma del â€Å“far aspettareâ€Â, decidiamo che vale la pena impiegare il nostro tempo solo se l'attesa ci farà guadagnare di più, se quella sottomissione porterà un guadagno. In scena due donne si fanno portavoce delle attese della letteratura, del teatro, in una drammaturgia originale che vede protagonista prima di ogni altra la propria attesa personale, nella vita e nello spazio scenico. Il teatro è un luogo in cui l'attesa prova ad avere un senso. Vladimiro dice: â€Å“questo ci ha fatto passare il tempo.â€Â â€Å“Sarebbe passato lo stessoâ€Â gli risponde Estragone.
Si prega di attendere è il primo progetto del duo Salvarani Senatore.
Giulia Salvarani nasce ad Ancona nel 1991. Si diploma presso lâ€â„¢Accademia dâ€â„¢Arte Drammatica Silvio dâ€â„¢Amico di Roma nel 2014. Lavora con attori e registi, tra cui la compagnia Musella Mazzerelli, Roger Bernat, Sonia Antinori, Fulvio Risuleo.
Paola Senatore, attrice salernitana, comincia I suoi studi a Napoli con il Maestro Michele Monetta per poi diplomarsi nel 2014 presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Lavora tra gli altri con Antonio Latella, Andr&eaucte;e Ruth Shammah, Veronica Cruciani e molti giovani registi. Continua la sua formazione presso il Centro Teatrale Santa Cristina, Biennale Teatro e altri laboratori. Partecipa a festival e progetti internazionali come l'Ecole des Maîtres 2018 sotto la guida di Tiago Rodrigues.
doors 22.00
inizio spettacolo 22.30
biglietti 7€ intero/ 5€ soci Loop
Per tutta la durata della rassegna:
LA #MOSTRICIATTOLA: esposizione di19 artisti nuovissimi da tutta Italia
A cura di Giulia Pacioni per Collettivo ØNAR (sala vintage)