
Honeyheads
w/ Lebowsky • giovedì 19 marzo 2009

Honeyheads sono 4 ragazzi di Amburgo con la testa fra le nuvole quanto nel miele. Voci diversissime e particolari che si intrecciano ad un sound ricercatamente semplice ed ammaliante di dissonanze che vien voglia di riascoltare e non dimenticare. Honeyheads stanno catturando sempre più l'interesse di magazines e critica, anche grazie ai loro concerti definiti "timidamente pieni d'entusiasmo" che fanno chiudere gli occhi/sognare/ballare con una semplicità disarmante.
Gruppo formatosi nel 2000 ( a.C.) e tuttora in attività, i Lebowski vedono la luce in un sobborgo della cittadina rurale di Chiaravalle nel Tennessee. Il progetto, nato dalla mente bacata di tre disadattati rispondenti al nome di Simon “the Cheese†King, Richard “Lizard†Latini e Markus “Cinzia†Mancini ( figlio illegittimo del famoso compositore Henry), era stato originariamente pensato come un trio. Ben presto però ai suddetti tre, si affianca un quarto losco figurino, Frank “Big Franks†Franconi, proveniente dalla vicina Jesi (Michigan). Come i più potranno notare, tre dei quattro componenti del gruppo portano un cognome italiano e avendo origini italo-americane, si fa presto a fare 2+2. Tre dei quattro componenti sono infatti mafiosi e affiliati al clan dei Corleonesi, il quarto è finocchio. Pressoch&eaucte; da subito i quattro iniziano a comporre pezzi propri mescolando cori russi, musica finto rock, la new wave italiana, il free jazz punk inglese e anche la nera africana, affidandosi a tempi scontatissimi e ad arrangiamenti che cercavano di plagiare il più possibile, i pezzi della famosa compilation “ The Best Love Songs of the Love for the Songs and the Best “. I Lebowski partono subito a razzo e nel giro di 70 anni mettono insieme due album, il primo brutto, il secondo orribile. Ma le peripezie del gruppo venuto dall’ Oregon non si arrestano certo qui e così, dopo soli 30 anni di attesa, i quattro pubblicano il terzo album, il loro capolavoro. Il 30 Febbraio 1987 esce “ Per Lei Giovanile Bellezzaâ€. Lo stesso giorno l’ allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, dichiara guerra ai chili in eccesso. I fan li acclamano ed i giornali specializzati li celebrano. Nasce un fenomeno mediatico e nel Maggio del 1988, Rolling Stones li schiaffa in copertina con l’ epiteto “ Stronzi!â€. ‘Glassdome’, la canzone che più li rappresenta, parla di un ragazzo, che muore strozzandosi con un osso di un oliva che doveva essere snocciolata ma che in realtà non lo era. Nel Dicembre del 2008 uscirà il loro quarto album, e la critica lo definisce già come “assolutamente da evitareâ€. Ma la critica non capisce niente e poi si droga… Nel Gennaio 2009, partirà il loro tour, andateli a vedere nelle vostre città perch&eaucte; (come dice il buon Bugo) vi insegneranno l’ accordo di La ( diesis settima ). Io sono Paola Maugeri e questi, sono i Lebowski…