Klang altri suoni, altri spazi è una rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali ed internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità. Una proposta artistica resa più affascinante dalle location particolarmente suggestive che ne potenziano l’impatto emotivo. Non a caso, infatti, lo slogan scelto per la rassegna è altri suoni, altri spazi proprio a sottolineare come ad essere protagonista non sia solo la musica in quanto tale, ma il connubio creativamente esplosivo con i preziosi spazi (teatri, chiese, ecc.) del territorio.
I Diaframma sono l’esperienza più longeva e continuativa della scena indipendente nata in Italia negli anni ’80; con il nuovo album “L’abisso” Federico Fiumani torna a raccontare le sue storie con la sincerità che da sempre lo contraddistingue.
Un tour nei teatri per festeggiare i dieci anni de Le luci della centrale elettrica: canzoni dal 2008 al 2018 si mescolano a letture e racconti dell'Italia. Vasco Brondi sul palco oppure circondato da una piccola orchestra di archi, cori, percussioni e chitarre elettriche.
Una serata intima con Lee Ranaldo, che eseguirà canzoni dai suoi album più recenti, sia in elettrico che in acustico, presenterà filmati inediti e racconterà storie e aneddoti sulla sua gioventù a New York, sugli anni passati con i Sonic Youth.
La serata presenta il lavoro di Fusaro e Leonardo Gallato, emersi dalla vetrina Glocal Sound. Fusaro è un giovane cantautore torinese che ha già suonato in apertura a band come i Ministri; Gallato è un cantautore siciliano che si muove tra il rock, il folk e il jazz e suona accompagnato da due sassofonisti.
Il nuovo progetto di Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Adriano Viterbini (BSBE) e Alberto Ferrari (Verdena), testimonia l’amore viscerale per la musica africana, un amore nato sui palchi accompagnando maestri quali Bombino e Rokia Traoré.
Josephine Foster cantante, autrice e multistrumentista originaria del Colorado presenterà i brani del suo ultimo album “Faithful Fairy Harmony", in un solo-set Voce, Autoharp, Chitarra e Piano. Persian Pelican, all’anagrafe Andrea Pulcini, marchigiano d’origine, proporrà il suo progetto Terra Matta omaggio all’artista siciliana Rosa Balestrieri.
I Leda nascono dall'incontro dei musicisti Enrico Vitali, Serena Abrami, Fabrizio Baioni e Mirko Fermani, da anni attivi nel panorama della musica italiana underground e cantautorale: propongono un misto di overdrive, wave, trip rock e alternative rock, con un forte contrasto tra il velluto del timbro vocale e l’abrasività dei suoni.
A soli 27 anni il compositore inglese Daniel Blumberg ha alle spalle una ricca storia musicale; con l’ultimo disco, Minus, c’è però la sensazione che sia finalmente arrivato nel posto che stava cercando: un lavoro che lo conferma tra le voci contemporanee più uniche della Gran Bretagna e che ambisce al titolo di modern classic.
BowLand è un progetto musicale nato a Firenze da tre amici che si sono incontrati a Teheran ma che trova le sue radici in uno spazio dove atmosfere fluttuanti e suoni insoliti si fondono con voci eteree e ritmi groovy. È un'ascesi, una terra sognata e sognante dove i tre ragazzi sono arrivati senza pianificarlo.
Different Times è la nuova avventura dei Giardini di Mirò, vera e propria leggenda della musica indipendente italiana. Un ritorno in grande stile che parte dal passato e crea un ponte col futuro, caratterizzato dal loro post-rock corposo e sognante.
A sei anni di distanza da Aspettando i barbari, i Massimo Volume, colonna della musica italiana, ritornano con un nuovo album, Il nuotatore, e per la prima volta saranno in tour nei teatri. La band ha di nuovo bisogno di raccontare storie e suggestioni e lo fa tornando all’essenza della sua storia musicale.
Nata a Cambridge e residente a Londra, Etta Bond è una cantante e autrice dall’intensa voce soul che trae ispirazione dalla tradizione di Etta James e Billie Holiday e spinge le sue composizioni nelle trame più attuali del New-Soul, R & B e Hip-Hop.
Any Other è il progetto di Adele Nigro, astro nascente della musica italiana,. Il suo ultimo album “Two, Geography”, è la testimonianza sonora di una crescita incredibile, dall’indie rock di stampo anni ’90 degli esordi verso una formula più matura e personale e che mischia canzone d’autore con influenze jazz e avant.
Una serata per esplorare voci, suoni e parole che hanno grande successo tra le giovani generazioni: le sonorità elettroniche e poetiche di Dutch Nazari, l’hip hop stratificato, ricercato e di grande successo di Mecna, i testi e le melodie di Maldestro.
Farao è lo pseudonimo della cantante norvegese Kari Jahnsen di stanza a Londra, collezionista di sintetizzatori analogici vintage; il suo songwriting folk-pop flirta con l’electro-ambient. Jae Tyler originario dell’Oklahoma vive a Berlino, le sue produzioni sono ispirate ai classici pop 80 e 90, electro-pop con venature glam ed hipnagogiche.
Cristiano Godano, cantante, chitarrista e fondatore dei Marlene Kuntz, è anche scrittore e attore. Sul palco ripercorre le fasi salienti della sua carriera con incursioni nel mondo musicale e letterario. Durante il dialogo Cristiano si accompagna con la chitarra e ripropone i pezzi del repertorio dei Marlene Kuntz.
Asia Ghergo, giovane artista marchigiana classe 99, musicista, cantautrice e youtuber, ha spopolato su YouTube con le cover delle più belle canzoni della scena indie italiana e con il brano originale Giovani Fluo, che dà anche il titolo alla serata, una festa della musica per le nuove generazioni.
Mara Redeghieri è stata cantante nel gruppo Üstmamò dal 1990 al 2001; nel 2009 intraprende un progetto di ricerca su canti e poesie del crinale appenninico emiliano che sfocia in Attanadarà: il concerto presenta rivisitazioni musicali di canti anarchici e resistenti che cantano la lotta e la speranza.
Martin Kohlstedt è un compositore pianista e produttore tedesco che mescola musica classica ed elettronica, scrive per il cinema e il teatro; dal vivo il suo set al pianoforte si arricchisce di sonorità vintage del Fender Rhodes e sintetizzatori analogici.
Una serata per conoscere due nuovi talenti della musica indie: Fosco17 è nato sotto i portici di Bologna con l'esigenza di scrivere le sfighe di una vita normalissima; Nostromo è una figura ancora misteriosa, di lui si sa pochissimo, ma nasconde nel cassetto piccoli gioielli musicali pronti a essere scoperti.
Julia Kent violoncellista di New York di origine canadese presenterà il suo nuovo album “Temporal”, caratterizzato da violoncello, loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche. Le sue musiche sono state utilizzate nelle colonne sonore di diversi film (un suo brano figura in "This must be the place" di Paolo Sorrentino) e come accompagnamento di performance teatrali e di danza.
Ticket online su: vivaticket.it
in collaborazione con i Comuni di:
Ancona, Ascoli Piceno, Camerino Castelfidardo, Chiaravalle, Fermo, Macerata, Montecarotto, Montemarciano, Offagna, Osimo, Pesaro, Porto Sant’Elpidio, Recanati San Costanzo, San Ginesio, San Lorenzo in Campo, Urbino